Nintendo - Game Boy: Dal Giappone ai Cuori dei Collezionisti di Tutto il Mondo
Dalla nascita di Nintendo al mito del Game Boy: scopri come questi due nomi giapponesi sono diventati capisaldi del collezionismo videoludico.

Fondata nel 1889 come produttrice di carte da gioco tradizionali Hanafuda, Nintendo ha attraversato oltre un secolo di trasformazioni, diventando il colosso dell’intrattenimento interattivo che tutti conosciamo. Ma è negli anni ’80 e ’90 che il suo nome ha conquistato definitivamente l’immaginario collettivo, grazie a una sequenza straordinaria di console e personaggi iconici: da Super Mario a The Legend of Zelda, da Donkey Kong a Pokémon.
Uno dei prodotti che più di tutti ha segnato la cultura popolare e avviato il collezionismo videoludico su larga scala è stato senza dubbio il Game Boy, lanciato nel 1989. Piccolo, portatile, indistruttibile. Ha venduto oltre 118 milioni di unità nel mondo e dato vita a un fenomeno globale che ancora oggi affascina collezionisti e nostalgici.
Il valore storico e collezionistico di Nintendo
Nel mondo del collezionismo, Nintendo è considerata la “prima edizione” del videogioco moderno. Le sue console storiche – NES, SNES, Nintendo 64 – sono oggi ricercatissime in edizione completa, specialmente se in box originale e in ottime condizioni. Le cartucce sealed di titoli come The Legend of Zelda, Metroid o Super Mario Bros. hanno raggiunto cifre superiori ai 100.000 euro in asta (Heritage Auctions e Goldin sono tra le principali case coinvolte).
Non solo console e giochi: anche i gadget promozionali Nintendo, le edizioni limitate regionali (es. Pikachu Nintendo 64) e gli accessori ancora sigillati stanno acquisendo rilevanza crescente.
Game Boy: l’inizio della portabilità
Il Game Boy è stato il primo sistema portatile a unire longevità, design semplice e una library di giochi senza tempo. Pokémon Rosso e Blu, Tetris, The Legend of Zelda: Link’s Awakening sono solo alcuni dei titoli che hanno costruito un’epoca. Le edizioni speciali, come il Game Boy Color Pokémon o la versione trasparente “Clear”, oggi superano i 1.000 € se conservate sealed.
Negli ultimi anni, il grading di console e cartucce ha dato ulteriore slancio al mercato. Enti come VGA e WATA certificano lo stato dei videogiochi, rendendoli assimilabili a veri e propri oggetti d’arte. Un Game Boy sigillato in condizioni perfette, con punteggio elevato, può raggiungere quotazioni da record.
Nintendo e Game Boy: due pilastri da collezione
Nintendo è l’anima creativa, Game Boy la sua estensione tascabile. Insieme rappresentano l’equilibrio perfetto tra innovazione e nostalgia, tra gioco e cultura pop. Nintendo è sinonimo di infanzia, fantasia e accessibilità. Il Game Boy, invece, è diventato un’icona generazionale. Il loro impatto sul mercato globale dei videogiochi è paragonabile a quello di Apple nella tecnologia consumer.
Secondo Mordor Intelligence, il mercato globale del retrogaming vale oggi oltre 12 miliardi di dollari, con una crescita prevista di oltre il 10% annuo fino al 2030.
Nintendo guida questa espansione, grazie alla solidità del suo brand e al legame emotivo con milioni di ex bambini, oggi collezionisti.
Nintendo e Game Boy rappresentano due anime complementari del collezionismo videoludico: la visione pionieristica e la portabilità rivoluzionaria. Collecto seleziona solo console, giochi e accessori certificati e in condizioni museali, offrendo la possibilità di accedere frazionalmente a pezzi di storia. Perché nel mondo dei videogiochi, come in quello dell’arte, anche la memoria è un bene da collezione.