Pokémon: Dal Giappone agli Altari del Collezionismo Globale
Dalle prime carte degli anni '90 alle aste milionarie: scopri perché Pokémon è diventato uno dei fenomeni più solidi e trasversali nel collezionismo globale.

Nato nel 1996 come videogioco per Game Boy, il mondo dei Pokémon si è rapidamente trasformato in un universo transmediale capace di coinvolgere intere generazioni. Con oltre 440 milioni di giochi venduti e più di 10 miliardi di carte distribuite, Pokémon è diventato il franchise più redditizio della storia dell’intrattenimento. Ma è nel collezionismo di carte che ha trovato una delle sue espressioni più potenti e sorprendenti.
Una storia che nasce dalla nostalgia
Lanciato in Giappone da Nintendo, Game Freak e Creatures, il franchise ha conquistato l’Occidente nel 1999 con il debutto del Gioco di Carte Collezionabili. Il primo set Base Set è oggi un oggetto di culto, con carte come Charizard 1st Edition Shadowless che superano regolarmente i 300.000 dollari in asta, soprattutto se valutate con grading PSA 10. Negli anni, Pokémon ha saputo rinnovarsi con nuove generazioni, espansioni, reprint e collaborazioni speciali, mantenendo viva la fiamma tra collezionisti e nuovi appassionati.
Il boom del mercato secondario
Negli ultimi cinque anni, il mercato delle carte Pokémon ha conosciuto una crescita esponenziale. Secondo eBay, le vendite di carte sono cresciute del +574% tra il 2019 e il 2021. L’interesse non si è mai fermato: nel 2022 una carta Pikachu Illustrator è stata venduta per oltre 5,2 milioni di dollari. Gli influencer e gli YouTuber, come Logan Paul, hanno contribuito a riportare sotto i riflettori questo universo, trasformando le aperture di box sigillati in veri e propri eventi live.
Oggi, i set più ricercati includono il Base Set (1999), il Neo Genesis, il Team Rocket, le espansioni giapponesi come il Web e i promo esclusivi da tornei e eventi. Anche le carte moderne, in perfetto stato e con tirature limitate, stanno guadagnando valore, rendendo la collezione Pokémon un ecosistema ricco e articolato.
Perché collezionare carte Pokémon oggi
Collezionare carte Pokémon oggi significa accedere a una cultura condivisa globale. Le carte non sono solo memorabilia, ma veri e propri asset culturali con tracciabilità, autenticità e valore nel tempo. I sistemi di grading (PSA, BGS, CGC) offrono standard oggettivi di qualità, mentre le piattaforme digitali e le aste internazionali hanno reso più semplice comprare, vendere e monitorare i prezzi.
Il fascino di Pokémon risiede nella sua trasversalità: è amato dai nostalgici, dagli investitori, dai gamer, dai designer. Ogni carta racconta una storia: una vittoria in torneo, un ricordo d’infanzia, un pezzo raro scovato dopo anni. E la continua espansione del franchise, con nuove release e celebrazioni, assicura una vitalità costante del mercato.
Pokémon non è solo un fenomeno pop: è una delle colonne portanti del collezionismo moderno. Su Collecto selezioniamo le carte più iconiche e desiderabili, certificate e conservate con standard museali, per permettere anche a nuovi collezionisti di accedere a questo universo leggendario. Perché, in fondo, collezionare Pokémon è un modo per conservare meraviglia, memoria e valore.