Domaine Leroy: Il Regno di Madame Lalou Bize-Leroy
Dal cuore della Borgogna alle aste internazionali, Domaine Leroy è una leggenda dell’enologia. Scopri la storia di Madame Lalou Bize-Leroy e perché i suoi Musigny sono tra i vini più ambiti dai collezionisti di tutto il mondo.

Lalou Bize-Leroy nasce a Meursault nel 1932, figlia di Henri Leroy, visionario imprenditore e co-proprietario di Domaine de la Romanée-Conti. Cresciuta respirando l’aria della Borgogna più autentica, Madame Leroy inizia a lavorare nella maison di famiglia negli anni ’50, dimostrando fin da subito un talento unico nella selezione delle vigne e nella valorizzazione del terroir.
Nel 1988, a seguito di divergenze di visione nella gestione di Romanée-Conti, decide di dedicarsi completamente al Domaine Leroy, fondato grazie alla fusione delle proprietà di famiglia e all’acquisto di parcelle prestigiose nei Grand Cru più ambiti della Côte de Nuits. La sua filosofia produttiva, basata su un approccio biodinamico integrale e su rese bassissime, ha fatto di Domaine Leroy un modello di eccellenza assoluta.
Musigny: il gioiello di Leroy
Il Musigny di Domaine Leroy è considerato uno dei vini più pregiati al mondo. Secondo Wine-Searcher, la media di prezzo per un Musigny Leroy supera oggi i 40.000 euro a bottiglia, con annate come 1990 e 2005 che sfiorano i 100.000 euro. Falstaff conferma che Domaine Leroy domina la classifica dei vini più costosi al mondo: nove delle dieci etichette più care sono di Lalou Bize-Leroy.
Le aste confermano la crescente domanda: a Sotheby’s e Christie’s, lotti di Musigny Leroy hanno raggiunto cifre record, come una cassa di sei bottiglie del 1999 venduta per oltre 500.000 euro nel 2024. Secondo Rare Wine Invest, dal 2020 al 2025 il valore medio dei vini di Domaine Leroy è cresciuto del +81,52%, confermando il brand come uno dei più performanti e solidi nel collezionismo di vini pregiati. L’offerta limitata (meno di 800 casse l’anno) alimenta la scarsità e sostiene il valore sul mercato secondario.
Perché collezionare Domaine Leroy e Musigny oggi
Collezionare Domaine Leroy significa possedere la massima espressione del Pinot Noir e della Borgogna. Ogni bottiglia di Musigny racconta la storia di un terroir unico, interpretato con la visione e la sensibilità di Madame Bize-Leroy. Le rese bassissime e la produzione limitata contribuiscono a rendere questi vini sempre più rari, con performance record alle aste e sul mercato secondario.
Domaine Leroy non è solo un produttore: è il simbolo della Borgogna più pura e sofisticata. Con Collecto puoi accedere ai Musigny e alle altre etichette più iconiche di Lalou Bize-Leroy, selezionate con cura e garantite, per arricchire la tua collezione con un tesoro senza tempo.