Perché collezionare David Hockney
David Hockney: l’artista vivente più pagato al mondo. Dati, aste record, opere consigliate e trend di mercato. Scopri perché è centrale per ogni collezione.

David Hockney (nato nel 1937) è tra i pittori viventi più iconici, celebrati e collezionati al mondo. Dalla California degli anni ’60 ai paesaggi della Normandia, Hockney ha saputo reinventare il linguaggio pittorico moderno attraverso un’estetica fatta di colore, luce, spazio e relazioni personali. La sua opera è immediatamente riconoscibile, ma capace di sorprendere ad ogni ciclo creativo. Oggi Hockney, a oltre 60 anni dalla sua prima mostra, è un punto di riferimento per musei, collezionisti e gallerie di tutto il mondo.
Una carriera lunga, coerente e sempre in movimento
Fin dai primi lavori alla Royal College of Art di Londra, Hockney ha messo al centro del suo lavoro il desiderio di rappresentare la realtà con libertà. Il suo trasferimento in California alla fine degli anni ’60 ha avuto un impatto decisivo sulla sua tavolozza: piscine, interni modernisti, cieli azzurri e ombre nette hanno dato vita a un nuovo immaginario che fonde astrazione e figurazione.
Nel tempo, ha continuato a esplorare diversi linguaggi e supporti: dalla pittura a olio al disegno digitale, dalle serigrafie alle fotografie composite. Nonostante la varietà dei mezzi, Hockney ha mantenuto una coerenza rara: ogni sua opera è un’esplorazione della percezione, della composizione e del piacere visivo.
Il mercato: stabilità, crescita e riconoscibilità
Hockney è tra gli artisti viventi con il maggior fatturato al mondo. Secondo Artprice, dal 2018 al 2023 ha generato un volume d’affari superiore a 510 milioni di dollari. Il suo record assoluto è stato raggiunto nel 2018 con l’opera Portrait of an Artist (Pool with Two Figures), battuta da Christie’s per 90,3 milioni di dollari, rendendolo l’artista vivente più pagato all’epoca.
Il valore di mercato di Hockney ha conosciuto una crescita eccezionale: solo dal 2014 al 2024, il suo indice di prezzo è aumentato del +361%, contro il +9% del FTSE 100. Il suo market cap complessivo è stimato a 2,1 miliardi di dollari. Le stampe – in particolare le serie come My Window o Hotel Acatlán – hanno registrato performance significative, con un +154% nel prezzo medio dal 2014.
L’opera Hotel Acatlán: First Day ha visto un incremento del +448% dal 1996, mentre gli altri due esemplari della stessa serie, Second Day e Two Weeks Later, hanno registrato aumenti del 297% e 304%. La serie Moving Focus, di cui fanno parte, rappresenta uno dei momenti di maggiore sperimentazione tecnica dell’artista, fondendo litografia, serigrafia e collage in una sintesi di stile personale e ricerca spaziale.
Cosa collezionare di Hockney
Nel mercato secondario sono particolarmente ambite le opere su carta, le serigrafie e le stampe digitali. Tra queste, la serie My Window – realizzata su iPad tra il 2009 e il 2012 – ha riscosso grande successo: ogni immagine documenta lo stesso punto di vista, osservato ogni giorno con occhi diversi. Anche le opere a tema floreale (Lillies, Flowers) e i paesaggi britannici della serie The Arrival of Spring sono molto apprezzati.
Le opere su piscine restano tra le più desiderate dai grandi collezionisti. Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) è stato venduto da Christie’s per 90,3 milioni di dollari, segnando un record per un artista vivente.
Presenza istituzionale e mostre recenti
Il lavoro di Hockney è esposto in modo continuativo nei maggiori musei internazionali. Dalla retrospettiva alla Tate Britain nel 2017 (con oltre 478.000 visitatori, la più vista nella storia del museo) fino alle recenti mostre al Musée des Beaux-Arts di Rouen, al National Portrait Gallery di Londra e al SFMoMA. Dal 1964 ad oggi, Hockney ha partecipato a più di 1.500 mostre personali e collettive, ed è presente in 72 collezioni museali.
Nel 2026 verrà pubblicato il primo volume del suo Catalogue Raisonné, destinato a documentare oltre 35.000 opere in un progetto di quindici anni.
Un mercato solido e internazionale
Hockney è tra gli artisti viventi con il maggior fatturato al mondo. Secondo Artprice, dal 2018 al 2023 ha generato un volume d’affari superiore a 510 milioni di dollari. Il suo record assoluto è stato raggiunto nel 2018 con l’opera Portrait of an Artist (Pool with Two Figures), battuta da Christie’s per 90,3 milioni di dollari, rendendolo l’artista vivente più pagato all’epoca.
Il mercato è sostenuto sia da opere uniche su tela – che superano regolarmente i 5–10 milioni di dollari – sia da litografie, acqueforti e iPad drawings, molto richiesti per la loro accessibilità e qualità. Le opere su carta firmate si collocano mediamente tra i 30.000 e i 300.000 euro, a seconda di soggetto, anno e tiratura.
Cosa collezionare: edizioni, opere su carta e digitali
Il mercato offre ampie possibilità a diverse fasce di collezionismo. Le opere digitali stampate, come quelle della serie “The Arrival of Spring”, realizzate su iPad e stampate su carta o tela, hanno ottenuto ottimi risultati in asta, come “No. 516” venduta da Phillips a 252.000 dollari nel 2021.
Le litografie storiche degli anni ’70 e ’80 sono tra le più stabili, con opere come Hotel Acatlán o Celia with Green Hat vendute stabilmente tra i 70.000 e i 150.000 euro. Le opere su carta con acquarello o inchiostro, specialmente i ritratti e paesaggi del periodo californiano, hanno superato in più occasioni il milione di euro.
Autenticità e provenienza
Tutte le opere originali e le edizioni di Hockney devono essere accompagnate da documentazione ufficiale, incluse le pubblicazioni nei cataloghi ragionati o l’inserimento nei database delle gallerie che lo rappresentano. La provenienza è un elemento centrale: opere passate da gallerie primarie come Gemini G.E.L., Kasmin o L.A. Louver hanno un valore superiore, così come quelle esposte in mostre museali.
Dove sta andando il mercato
La domanda per le opere di David Hockney continua a crescere in modo trasversale: dalle edizioni digitali fino alle tele da record. Il mercato si sta ampliando verso Asia e Medio Oriente, mentre l’interesse per i suoi disegni cresce grazie anche alla sua attività espositiva costante.
L’indice Hockney ha mostrato un apprezzamento medio del +128% dal 2015, con particolare tenuta nei momenti di flessione del mercato globale. L’ampia produzione, l’alta riconoscibilità e la continua innovazione lo rendono un artista imprescindibile nelle collezioni di arte postmoderna.
Hockney unisce l’immediatezza del colore alla profondità della riflessione sul vedere. È un artista che ha attraversato oltre mezzo secolo senza mai perdere l’attenzione del pubblico e del mercato. Le sue opere rappresentano oggi non solo una scelta estetica, ma una forma di collezionismo consapevole, coerente e liquida.
Con la sua produzione che inevitabilmente rallenterà a causa dell’età, e una domanda in continua crescita, il valore delle sue opere è destinato ad aumentare.
Collezionare David Hockney significa entrare in contatto con un artista che ha fatto della leggerezza un linguaggio, del colore una filosofia, e della visione un atto politico. Con Collecto è possibile accedere in forma frazionata alle sue opere più iconiche, rendendo il collezionismo d’autore un’esperienza accessibile, attuale e culturalmente rilevante.