Come conservare le sneakers da collezione nel tempo
Scopri come conservare correttamente le sneakers da collezione: tecniche professionali, errori da evitare e il fenomeno del wrapping in cellophane per proteggere le scarpe più rare.

Nel mondo del collezionismo sneaker, la conservazione è tutto. Una Jordan 1 OG del 1985 o una Nike Mag 2011 possono perdere buona parte del loro valore se presentano ingiallimenti, crepe o deformazioni. La condizione, infatti, è uno degli elementi chiave valutati da appassionati e buyer professionisti nei mercati secondari. Conservare bene una scarpa non è solo questione estetica: è una scelta strategica per garantirne la tenuta di valore nel tempo.
Le basi della conservazione perfetta
Le sneakers da collezione vanno conservate in ambienti controllati, dove temperatura e umidità sono stabili. L’ideale è mantenerle tra i 15°C e i 20°C, con un'umidità relativa compresa tra il 50% e il 60%. L'esposizione diretta alla luce solare è nemica dei materiali, soprattutto per tomaie in mesh, suede e pelle verniciata. Anche la polvere e i residui organici possono compromettere la scarpa: per questo si raccomanda l'utilizzo di contenitori traspiranti, scatole con filtro UV o apposite sneaker box con controllo ambientale.
Silica gel, soletta e imbottitura: dettagli che fanno la differenza
L'uso di bustine di silica gel aiuta a contrastare l'umidità in eccesso, prevenendo la formazione di muffe. Inserire le sneaker con soletta originale e una leggera imbottitura interna evita deformazioni della tomaia nel tempo. Molti collezionisti inseriscono anche forme in legno di cedro, che hanno funzione antibatterica e aiutano a mantenere la struttura originale della scarpa.
Wrapped in cellophane: la pratica del sigillo
Sempre più spesso, le sneakers più rare vengono conservate incelofanate, completamente avvolte in film plastico per isolarle da aria, polvere e umidità. Questa pratica – nata nei mercati asiatici e ora diffusa anche tra collezionisti europei e americani – viene utilizzata soprattutto per modelli DSWT (Deadstock With Tag). Il wrapping in cellophane, se fatto correttamente con materiali neutri e senza PVC, può rallentare l'invecchiamento dei materiali, mantenendo la scarpa in condizioni di "primo giorno".
Naturalmente, la plastica deve essere applicata senza tensioni e deve permettere una ventilazione minima. Alcuni utilizzano film termoretraibile, mentre altri preferiscono il wrapping manuale con fogli multistrato. In entrambi i casi, il principio è uno: isolare il più possibile la sneaker dagli agenti esterni senza comprometterne la traspirabilità minima.
Errori comuni da evitare
Uno degli errori più gravi è conservare le sneaker in ambienti troppo umidi o troppo secchi. Altri sbagliano lasciandole per anni nella scatola originale con carta acida o senza imbottitura, causando ingiallimenti, crepe nella suola o perdita della forma. Anche l'utilizzo di prodotti di pulizia troppo aggressivi prima dello stoccaggio può rovinare le finiture.
Infine, attenzione alla posizione: le scarpe devono essere stoccate in orizzontale, ben distanziate, e mai impilate senza una base rigida. Ogni dettaglio conta quando si parla di oggetti da collezione il cui valore può superare facilmente le quattro cifre.
Conservare correttamente una sneaker da collezione è un'arte che richiede competenze, materiali adeguati e costanza. In un mercato in cui la condizione fa spesso la differenza tra una vendita a prezzo pieno e un'offerta svalutata, ogni dettaglio può incidere sul valore finale. Collecto seleziona solo modelli conservati secondo standard professionali, garantendo ai collezionisti la massima qualità, dalla vetrina al caveau.