Hermès: dalla selleria parigina al vertice del collezionismo globale
Dalla rue du Faubourg Saint-Honoré alle più prestigiose aste internazionali: scopri come Hermès è diventato un punto di riferimento globale del collezionismo attraverso artigianalità, esclusività e valore in continua crescita.

Fondata nel 1837 da Thierry Hermès come selleria per l'aristocrazia parigina, Hermès è oggi uno dei marchi più prestigiosi nel panorama del lusso mondiale. Con un'identità fondata su artigianalità, esclusività e continuità estetica, ha saputo attraversare epoche e mode, trasformandosi in simbolo culturale oltre che commerciale. Dal primo laboratorio di finimenti equestri al colosso quotato in borsa con un valore superiore ai 200 miliardi di euro, la traiettoria di Hermès è un caso di studio unico nel mondo del collezionismo.
Un modello di crescita controcorrente
Contrariamente a molti gruppi del lusso che puntano su volumi e visibilità, Hermès ha mantenuto una filosofia di produzione limitata e controllo verticale della qualità. Ogni borsa è realizzata a mano da un singolo artigiano e può richiedere anche 20-25 ore di lavorazione. L'azienda ha resistito al richiamo della delocalizzazione, mantenendo quasi tutta la produzione in Francia, e ha costruito un ecosistema chiuso che alimenta la percezione di rarità.
Il risultato? Una domanda sistematicamente superiore all'offerta. Le liste d'attesa per le borse Birkin e Kelly possono durare anni, e il mercato secondario è diventato il vero termometro della loro desiderabilità: secondo Rebag, il valore di rivendita di una Birkin può superare il 130% del prezzo retail, con modelli speciali che raggiungono cifre a sei zeri in asta.
Il boom collezionistico e il mercato secondario
Il mercato globale delle borse di lusso ha superato i 72 miliardi di dollari nel 2023, con proiezioni che lo vedono raggiungere i 94 miliardi entro il 2028 (Pambianco). Hermès detiene una quota di mercato tra le più solide e redditizie, con performance superiori a quelle di molti titoli azionari. Secondo il Knight Frank Luxury Investment Index 2025, le borse Hermès hanno registrato una crescita media del +17% annuo nell'ultimo decennio.
Case d'asta come Christie's, Sotheby's e Finarte hanno dedicato intere vendite tematiche alle borse Hermès, con pezzi record come la Himalaya Birkin venduta per oltre 400.000 euro. Ma anche modelli meno rari stanno vivendo un forte apprezzamento, specie se in ottime condizioni e accompagnati da fattura e dust bag originali.
Perché collezionare Hermès oggi
Collezionare Hermès significa entrare in possesso di un oggetto che unisce manifattura d'eccellenza, valore simbolico e tenuta di mercato. Le borse non sono solo status symbol: sono parte della storia del design e dell'artigianato francese. Ogni dettaglio, dal tipo di pelle alla minuteria in metallo prezioso, è frutto di una cura quasi maniacale. Inoltre, la strategia di Hermès di non scontare mai i propri prodotti e di ritirare modelli dal mercato aggiunge un ulteriore livello di esclusività e scarsità.
Oggi anche i giovani collezionisti guardano a Hermès come a un brand da includere nel proprio portafoglio di lusso. Non solo borse: anche cinture, accessori, foulard vintage e oggetti per la casa sono diventati oggetti da collezione, spesso con rendimenti sorprendenti nel mercato secondario.
Hermès incarna l'eccellenza del savoir-faire europeo applicato al mondo del lusso. Collezionarlo oggi significa scegliere il tempo lento della qualità contro la velocità del consumo. Collecto rende possibile questa esperienza, offrendo accesso frazionato a borse e accessori iconici, selezionati con criteri museali. Perché la bellezza, quando è autentica, merita di essere condivisa.