Perché collezionare Yayoi Kusama
Meta description: Scopri perché Yayoi Kusama è tra le artiste più iconiche e desiderate: mercato in forte crescita, opere uniche, mostre globali e accesso frazionato tramite Collecto.

Yayoi Kusama, nata a Matsumoto nel 1929, è oggi considerata la più grande artista vivente. Con una carriera che attraversa oltre sette decenni, Kusama ha ridefinito l’arte contemporanea con un linguaggio ossessivo, ipnotico e inconfondibile. Le sue opere – fatte di pois infiniti, stanze specchianti e zucche antropomorfe – si collocano in un punto unico tra arte pop, surrealismo e minimalismo, con una forza visiva che non conosce confini geografici né generazionali.
Un linguaggio universale tra infanzia, visioni e ossessione
I pois, gli Infinity Nets e le Pumpkin non sono solo motivi grafici: nascono dalle allucinazioni che Kusama ha iniziato a sperimentare già all’età di 10 anni. In un contesto familiare difficile, ha scelto l’arte come strumento per affrontare il dolore. I pois sono diventati per lei una “forma di annullamento del sé” e un modo per trasformare l’angoscia in bellezza.
Dalle prime tele realizzate a New York negli anni ’60 fino alle più recenti installazioni immersive, Kusama ha saputo rendere riconoscibile ogni sua opera con un’estetica coerente e profondamente personale. I suoi Infinity Mirror Rooms sono oggi tra le installazioni più visitate al mondo, trasformando lo spazio in un’esperienza sensoriale totale.
Il mercato: performance straordinarie e domanda globale
Yayoi Kusama non è solo una figura iconica dal punto di vista culturale, ma è anche un riferimento solido sul mercato. Dal 2014 al 2024, il prezzo medio delle sue opere in asta è aumentato del 209%. Negli ultimi quattro anni si registra un +84%, con un’accelerazione ulteriore a partire dalla sua collaborazione con Louis Vuitton nel 2013: da allora, il valore medio delle stampe è quadruplicato.
Nel solo 2023, Kusama è risultata l’artista donna vivente con il più alto fatturato in asta. Le sue stampe sono tra le più desiderate: nei 36 mesi precedenti, hanno superato in media del 62% le stime d’asta. Il confronto con il FTSE 100 è eloquente: mentre l’indice azionario è cresciuto del 9%, quello di Kusama è salito del 269%.
Tra le opere che hanno garantito i ritorni migliori si segnalano Pumpkin GB-D (2004) (+19%), Infinity Nets YBL (2004) (+12%) e Flowers (1985) (+30%). Anche i dipinti unici hanno performato bene, con lavori della serie Infinity Nets del 2008 e 2018 che hanno generato ritorni rispettivamente del +15% e +45%.
Cosa rende le sue opere così collezionabili
Il mondo di Kusama è fatto di motivi ricorrenti che assumono nuove forme: dalle tele ipnotiche delle Infinity Nets alle sculture morbide, dai fiori visionari alle celebri Pumpkin, simbolo di stabilità e nostalgia d’infanzia. Ogni motivo è profondamente radicato nella sua autobiografia, rendendo ogni serie immediatamente identificabile e culturalmente densa.
Le zucche, per esempio, sono il frutto di una fascinazione nata nella sua infanzia in una famiglia di venditori di semi. Viste dall’artista come “calde e umane”, sono diventate oggetti totemici nelle sue tele, sculture e stampe. Tra le più ricercate c’è Pumpkin (GT) del 1996, la cui versione serigrafica ha raggiunto picchi d’asta importanti tra 2022 e 2024.
Mostre e rilevanza istituzionale
Negli ultimi anni, Kusama è stata protagonista di mostre nei più importanti musei del mondo: dal SFMoMA di San Francisco alla National Gallery of Victoria in Australia, dal Guggenheim Bilbao al David Zwirner di New York. Le sue opere fanno parte di oltre 1.000 esposizioni collettive e più di 250 mostre personali, con presenze nei musei più prestigiosi: Tate Modern, Whitney Museum, Centre Pompidou, Qatar Museums.
Nel 2025 e 2026 è prevista una grande retrospettiva itinerante tra la Fondation Beyeler, il Museum Ludwig di Colonia e lo Stedelijk Museum di Amsterdam. La sua centralità nel panorama artistico internazionale è oggi più forte che mai.
Perché collezionarla oggi
Yayoi Kusama rappresenta una delle rare combinazioni tra rilevanza storica, riconoscibilità iconografica e performance economica. Le sue opere, sia uniche che in edizione, uniscono estetica potente, profondità concettuale e solidità di mercato. L’interesse è alimentato da collezionisti privati, istituzioni museali e grandi brand del lusso, contribuendo a mantenere alta la domanda e a rafforzare il valore delle sue opere.
Conclusione
Collezionare Kusama oggi significa scegliere un’artista che ha saputo trasformare fragilità personale in potenza creativa, dolore in bellezza, ossessione in linguaggio universale. Con Collecto, è ora possibile accedere in forma frazionata alle sue opere più iconiche, aprendo le porte a un collezionismo più consapevole, globale e duraturo.