Jacques Selosse: Lo Champagne Visionario che ha Cambiato le Regole del Gioco
Dalle vigne di Avize alla rivoluzione biodinamica, scopri perché Jacques Selosse è diventato il riferimento assoluto per i collezionisti di Champagne d'autore.

La storia della cantina Jacques Selosse inizia nel 1959, ma è con l'arrivo di Anselme Selosse nel 1980 che tutto cambia. Dopo gli studi a Beaune, Anselme porta nello Champagne una filosofia radicalmente diversa: ispirata alla Borgogna, centrata sulla biodiversità, sulla personalità dei cru e su una vinificazione che valorizza il terroir più che la marca. In un mondo dominato dai blend e dai grandi marchi, Selosse spinge verso i lieu-dit, l’uso di botti borgognone, fermentazioni spontanee e pratiche biodinamiche ben prima che diventassero una moda.
Il risultato? Una produzione limitatissima, che unisce profondità aromatica e complessità senza precedenti. Ogni bottiglia di Selosse è un frammento del suolo gessoso della Côte des Blancs, trasformato in vino attraverso mani artigiane e pensiero filosofico.
Mercato e quotazioni: lo Champagne più desiderato dai connaisseur
Jacques Selosse produce circa 57.000 bottiglie l’anno, distribuite in tutto il mondo e ambite da ristoranti stellati, enoteche di nicchia e collezionisti. Il prezzo di una Initial o Substance è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni, con le cuvée più rare (come i Lieux-Dits) che superano agevolmente i 1.000 euro a bottiglia nel mercato secondario.
Aumenti a doppia cifra annua sono stati registrati su piattaforme come Liv-Ex e Wine Market Journal, mentre case d’asta come Sotheby’s e Zachys hanno venduto verticali Selosse per decine di migliaia di euro. L’edizione limitata “Exquise” Rosé, ad esempio, ha raggiunto i 3.500 euro per bottiglia in alcune aste online.
Perché collezionare Jacques Selosse oggi
Selosse rappresenta ciò che pochi altri riescono a incarnare: l’avanguardia del pensiero enologico. Ogni bottiglia è frutto di scelte estreme, non replicabili su scala industriale. Collezionarlo oggi significa credere nella forza del terroir, nella personalità unica di ogni parcella e in un lusso che si misura non con l’ostentazione, ma con la profondità.
Inoltre, l’estetica Selosse è riconoscibile e potente: le etichette poetiche, la bottiglia pesante, la firma calligrafica. Un oggetto da caveau, da meditazione, da mostrare con orgoglio. E con una produzione così limitata, la pressione del mercato non può che crescere.
Jacques Selosse è l’esempio di come la visione, unita alla competenza e al coraggio, possa cambiare le regole di un intero settore. Su Collecto selezioniamo le cuvée più emblematiche, conservate in condizioni ideali, per offrire ai collezionisti l’accesso a una delle firme più rivoluzionarie e raffinate della Champagne contemporanea.